Nel cortile del Castello feudale di Monasterace il concerto barocco del quintetto d’ottoni della Reale Accademia Filarmonica di Gerace ha affascinato i presenti trascinando anche l’entusiasmo il governatore della Regione Mario Oliverio che si espresso dimostrando l’orgoglio di essere calabrese rappresentato da giovani artisti come questi.
Un genere di musica adatto alla location, come ha detto il Presidente Giacomo Oliva , le musiche barocche per lanciare un messaggio di bellezza e di raffinatezza che costituiscono gli antidoti a tutto ciò che di negativo si vuol far apparire alla nostra regione , come risposta ai luoghi comuni che identificano questa terra, come una terra di mafiosi e di persone grossolane, ma è altrettanto vero che il popolo calabrese deve conoscere la propria storia che è stata volutamente cancellata , recuperare la propria identità culturale vuol dire valorizzare la propria storia e il proprio territorio. Questo è il messaggio che si è voluto lanciare e che dovrà essere la vera “metànoia” cioè il cambimento. Questo del resto è il titolo dato al progetto presentato dalla Reale Accademia Filarmonica di Gerace , cofinanziato dalla Regione Calabria per la valorizzazione del sistema dei Beni Culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2018
Alessandro Roccisano,tromba; Daniele Gentile,tromba; Lucia Gurrieri, corno; Davide D’Agostino,basso tuba; Antonio Iannò, trombone sono stati i giovani protagonisti dell’evento musicale che ha letteralmente coinvolto i numerosi spettatori attraverso una magistrale interpretazioni delle musiche di Jeremiah Clarke, Henry Purcell, Georg Fedirk Hendel, Joan Sebastian Bach, Franz Joseph Haydn, Richard Strauss, George Bizet.
Il concerto è stato organizzato dal Comune di Monastrace proprio col preciso intento di valorizzare un bene culturale di grande spessore come il castello feudale di Monasterace, oggetto di recente restauro , ha affermato il sindaco, Cesare De Leo, nel suo intervento di saluto, inserendolo nel contesto del convegno sul castello organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Città Metropolitana di Reggio Calabria.